“La risposta della consigliera Piccin ci lascia davvero perplessi”. Lo afferma la portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, in merito alle dichiarazioni dell’esponente di Forza Italia su Italian Baja. “Quale sarebbe il nesso tra una gara di macchine e essere contrari ai trattori? Da una parte parliamo di veicoli utilizzati per lavoro, dall’altra di un passatempo”.
“Siamo contenti che la consigliera abbia potuto vedere e leggere l’autorizzazione del Ministero – continua Dal Zovo -. Noi ovviamente abbiamo fatto regolare accesso agli atti, come i comuni mortali. Evidentemente lei ha canali prioritari a cui accedere che noi non abbiamo”.
“Non abbiamo mai detto che la manifestazione non si svolge nel rispetto delle regole – rimarca la consigliera M5S -. Abbiamo invece sottolineato che non ci sembra opportuno organizzare un evento del genere in piena pandemia, quando tutti sono fermi e le attività soffrono. E abbiamo detto che disturba il periodo dei corteggiamenti e delle nidificazioni: non basta che sia fuori dalla zona protetta per non arrecare danno”.
“Il rumore, infatti, può causare danni alle nidificazioni e può anche spingere un uccello ad abbandonare il nido con le uova, se l’area è troppa rumorosa. Vogliamo confrontare i decibel prodotti da un trattore e quelli di una vettura come quelle dell’Italian baja? – chiede Dal Zovo – Gli animali non nidificano e non si corteggiano dentro i confini delle zone protette, lo fanno dove si sentono al sicuro. È per questo che manifestazioni di questo tipo dovrebbero essere rispettose di questo periodo speciale per la natura”.
“Nel suo comunicato – conclude la consigliera del MoVimento -, Piccin sostiene che abbiamo taciuto rispetto ai fatti di Vivaro. Falso. Oltre ad aver comunicato tramite i social, abbiamo predisposto un’interrogazione e anche la nostra portavoce alla Camera, Sabrina De Carlo, ne ha presentata una per chiedere chiarimenti sulla vicenda”.