“Ci compiacciamo per la sentenza dell’Alta Corte di Londra che consentirà a Julian Assange di presentare ricorso avverso l’estradizione e che esclude che gli Stati Uniti possano applicare nei suoi confronti la pena di morte. La vicenda di Julian Assange dovrebbe farci riflettere tutti, perché interviene in un periodo in cui la libertà di stampa è messa a dura prova”. A commentare la sentenza dell’Alta Corte inglese è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi, che ha portato in aula il caso di Julian Assange.
“Il mese scorso avevamo proposto che il Consiglio Regionale esprimesse solidarietà a Julian Assange, ancora agli arresti per aver fatto informazione. Quello, al giornalista di Wikileaks, rappresenta un attacco alla libertà di stampa e d’informazione riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti umani e dalla nostra Costituzione, ma nonostante questo il centrodestra ha preferito bocciare la nostra mozione”.
“Dobbiamo sempre difendere da ogni possibile rischio il nostro diritto di conoscere, in quanto cittadini, cosa fanno i Governi che ci rappresentano, soprattutto quando ci sono in gioco gravi violazioni di diritti umani, indipendentemente da chi le compie, come quelli emersi dalle inchieste di Assange”.