«Ennesimo pasticcio della giunta Serracchiani e della maggioranza di centro sinistra che hanno deciso di impedire alle persone affette da disabilità psichica e fisica l’accesso alle residenze sanitarie assistenziali (RSA). Con un emendamento votato in tutta fretta in Consiglio si è deciso, infatti, di eliminare la cosiddetta “funzione respiro”. Chiediamo all’assessore Telesca di rimediare subito a questa grave svista». La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Elena Bianchi critica duramente questamodifica inserita nel disegno di legge di riordino del sistema sanitario.
«A questo punto è lecito chiedersi se in futuro esisterà ancora la “funzione respiro” per le persone con disabilità – aggiunge Bianchi -. Si tratta di un servizio molto importante offerto dalle RSA in grado di garantire momenti di sollievo e di distacco dalle attività di cura alle famiglie che abitualmente accudiscono a domicilio persone care affette da disabilità psichica e fisica».
«È noto che le funzioni delle RSA siano prevalentemente di carattere riabilitativo ma non meno importante è la presenza di un servizio molto utile per chi vive già una esistenza a dir poco difficile. Troppo facile – attacca la portavoce M5S – trincerarsi dietro la scusa che le rsa non sono strutturate per accogliere e gestire in modo appropriato le persone con disabilità fisica e psichica e che sono necessarie delle strutture apposite. E finché non realizziamo queste strutture che si fa? Come aiutiamo le famiglie in difficoltà?».
«Giunta e maggioranza continuano a dire che questa riforma non viene fatta in fretta e furia. Se così fosse – conclude Bianchi – non saremmo qui a commentare errori pacchiani che solo il MoVimento 5 Stelle ha notato e segnalato».