«Se si vuole diventare attrattivi per gli investimenti è importante che la Regione Friuli Venezia Giulia possa vantarsi di essere “Mafia Free”». Lo ha detto oggi il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, durante il dibattito sulla manovra finanziaria 2015.
«Un primo passo – tanto simbolico quanto concreto – verso questa direzione sarebbe quello di invitare in audizione il procuratore capo Mastelloni per capire come i consiglieri regionali possano sostenere gli inquirenti nella lotta contro questo male assoluto che ormai ha già colpito la nostra regione ma che abbiamo il dovere di stroncare quanto prima – sostiene Sergo -. Non possiamo infatti trascurare l’allarme lanciato dal magistrato che, pochi giorni fa, a proposito delle infiltrazioni criminali nel territorio regionale, ha ricordato quanto “i clan siano nelle aziende e cerchino legami con la politica”, sottolineando il fatto che nel Friuli Venezia Giulia “le cosche hanno già fatto il salto di qualità”».
«Da cittadini non possiamo tollerare che il nome del Friuli Venezia Giulia venga associato a quello della “Mafia”. Non possiamo lasciare da soli i magistrati – aggiunge il portavoce M5S -. Anche la classe politica e dirigente di questa Regione deve iniziare a parlare di questo problema che non può più essere considerato un tabù. Anche perché in altre regioni sono attive delle vere e proprie commissioni antimafia. Già un mese fa abbiamo dimostrato pubblicamente la nostra solidarietà al magistrato Nino di Matteo, pm del delicato processo sulla trattativa Stato-Mafia, proponendo la costituzione di un Osservatorio sulle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio. Ora – conclude Sergo – chiediamo alla politica regionale di ascoltare le richieste di chi ogni giorno combatte le cosche e di impegnarsi a far diventare il Friuli Venezia Giulia “Mafia Free”».