“La Giunta regionale si lava le mani, mettendo così a rischio la sostenibilità ambientale di un’intera vallata”. Così il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, che ha preso parte alla conferenza stampa tenutasi oggi a Udine sul tema del progetto di impianto Siot sul lago di Cavazzo.
“Parliamo di un’area che deve già sopportare la presenza di una centrale idroelettrica, di un oleodotto e di un’autostrada, con le pressioni che ne conseguono sul piano ambientale – rimarca l’esponente M5S -. Ulteriori scarichi inquinanti di un cogeneratore a metano rischiano di dare il colpo di grazia al lago e alla vallata”.
“Anche in questo caso, come accade pure per altre zone della nostra regione, nel rilasciare o meno le autorizzazioni non si dovrebbe pensare soltanto al singolo impianto – conclude Capozzella -, ma valutare il complesso delle emissioni che interessano una determinata area”.
“In questo senso – aggiunge il consigliere regionale M5S, Cristian Sergo -, abbiamo sottoscritto un ordine del giorno, in sede di assestamento di bilancio, per chiedere un ripensamento della Regione nella direzione di una maggiore tutela del territorio”.