“Lascia perplessi che un partito il cui leader nazionale si affida al ‘Sacro Cuore di Maria’ non possa accettare che un gruppo di associazioni e di persone distribuisca degli innocui volantini fuori da una chiesa”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo la polemica sollevata dall’esponente della Lega, Simone Polesello, per la distribuzione di volantini della campagna ‘Io Accolgo’ a Pordenone.
“Senza entrare nel merito della campagna, è incredibile che si sollevino polveroni sul nulla – prosegue Capozzella -. La Lega vuole forse vietare il volantinaggio di materiale politicamente non gradito? Lasciamo invece che siano i cittadini, in questo caso chi frequenta la chiesa di Pordenone, accettare o rifiutare ciò che gli viene proposto”.
“Ed è oltrettutto incredibile che l’esponente leghista faccia le pulci alle iniziative che la Caritas debba o meno sostenere – sostiene il consigliere M5S – come se la politica avesse il diritto di intervenire sull’attività delle associazioni. Né la Caritas né alcun altro soggetto deve passare per l’imprimatur dei partiti”.
“Ma ormai la Lega è oltre l’onnipotenza: non solo si arroga il diritto di dire alla Chiesa cosa deve fare e cosa non deve fare, ma addirittura minaccia interrogazioni parlamentari – conclude Capozzella -. D’altra parte, già l’ex ministro Fontana a Pisa ha tenuto, lo scorso anno, una bella lezione di catechismo spiegando ai cristiani che il comandamento ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’ significa ‘amare chi è vicino’, e quindi ‘Prima gli Italiani’. Aspettiamo curiosi i prossimi insegnamenti dalla saggezza leghista: siamo sicuri che prima o poi se la prenderanno anche con Mosè e tutti i 10 comandamenti”.