“Una legge di stabilità che delude non tanto noi, quanto i cittadini”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo il voto in Commissione degli strumenti di bilancio. “Il tutto in attesa dei consueti colpi di teatro che vedremo in aula: li abbiamo visti per quattro anni, di certo il centrodestra non si lascerà sfuggire l’occasione per un ultimo ballo”.
“Peccato che a ballare continueranno a essere i cittadini del Friuli Venezia Giulia, che già sono costretti a farlo passando da una struttura sanitaria pubblica a una privata, per non attendere anni in lista d’attesa, oppure aspettando chissà quanto un bus o un treno perché non sanno se e quando passerà – continua Sergo -. Per non parlare delle imprese che, nonostante 300 milioni in più di risorse rispetto a un anno fa, si vedono ancora richiedere l’IRAP, ma che per acquistare un impianto fotovoltaico e abbattere le bollette dovranno partecipare al loro incubo peggiore: un bando europeo”.
“A ballare saranno anche i sindaci, che un mese fa hanno partecipato al bando per realizzare impianti fotovoltaici sugli edifici pubblici dei loro Comuni: sono pervenute richieste per 55 milioni di euro, ma potranno beneficiare dell’intervento solo i più fortunati e i più veloci nel click day” rimarca l’esponente M5S.
“Abbiamo chiesto, attraverso un emendamento, di coprire per intero tali domande, ma la proposta è stata bocciata: per più di due terzi dei partecipanti le risorse che verranno erogate saranno pari a zero – conclude Sergo -. Zero come le risposte che si ottengono in aula dall’assessore all’ambiente quando viene interrogato sulle materie di cui dovrebbe occuparsi”.