“Lasciano perplessi le dichiarazioni della sindaca di Monfalcone, Anna Cisint, e dell’assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi, dopo la notizia dell’indagine della Procura sui casi di legionella che hanno colpito chi ha frequentato le Terme romane”. Lo afferma la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, che attraverso accessi agli atti e interrogazioni aveva sollevato la questione nei mesi scorsi.
“Cisint afferma di essere ‘all’oscuro’ dei casi di legionella, eppure c’è stata una richiesta di chiusura delle Terme al Comune di Monfalcone da parte di ASUGI – ricorda Dal Zovo –. Inoltre, nella risposta alla mia interrogazione in Consiglio regionale, è stato sottolineato come, dopo il rilevamento di legionella, ci sia stato un incontro a cui ha preso parte anche lo stesso Comune”.
“Qualche dubbio c’è anche sulla ‘trasparenza’ dichiarata da Riccardi. In realtà – sottolinea l’esponente M5S –, non risulta una chiusura dell’attività wellness per motivi sanitari, ma per interventi di manutenzione, né c’è stata, per quanto ne sappiamo, la dovuta comunicazione nei confronti dei frequentatori delle Terme rispetto al rilevamento di quantitativi di legionella superiori ai limiti di legge”.