“In questi giorni Lignano Sabbiadoro è stata invasa dai turisti che sono tornati dopo la festività della Pentecoste, quelli che ci trascorrono il Corpus Domini e i turisti italiani che dopo un anno di pandemia si vogliono godere un weekend al mare. Si stima che in città vi siano oltre le 150 mila presenze, qualcuno ipotizza 200 mila”. Lo rimarca il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo. “Sinceramente lascia perplessi leggere che il primo cittadino di Lignano si dica sorpreso del numero di turisti arrivato, perché nessuno l’avrebbe avvisato della festività del Corpus Domini. Già da qui ci si dovrebbe porre qualche domanda sulla programmazione turistica nella nostra regione”.
“Ma non c’è solo un problema di turismo. Infatti quella che in questo periodo è la seconda città per numero di abitanti del Friuli Venezia Giulia è completamente sprovvista di un pronto soccorso e di un punto di primo intervento – continua Sergo -. I turisti sono costretti ad aspettare l’arrivo delle ambulanze da Latisana, dove vengono trasportati per le cure necessarie. L’attivazione è prevista solo dal prossimo weekend, i bandi per la ricerca di personale sono stati emanati dal nuovo direttore di ASUFC lo scorso 27 maggio e il termine per la presentazione delle domande scadeva il 3 giugno, quando Lignano era ormai invasa dai turisti”.
“Chiude il quadro l’ennesima stagione estiva senza un depuratore adeguato a sopportare un tale numero di presenze in città. Circa 200 mila, quando l’impianto è stato autorizzato per 86.400 ma con un reparto di sedimentazione ancora da potenziare e quindi, di fatto, molti meno – aggiunge l’esponente M5S -. Sarà per questo che domenica mattina, nell’imbarazzo di chi frequentava il lungo laguna, i turisti hanno potuto assistere allo scarico delle acque della fogna mista alle (sicuramente non consistenti, nemmeno 11mm) acque di pioggia di quello che è stato un normale temporale estivo nella Laguna di Marano, tra odori non esattamente invitanti?”.
“Buona estate a tutti e vi ricordiamo che se trovate molluschi in spiaggia vige il divieto di mangiarli crudi. Non ve lo dice nessuno perché non fa chic per la località turistica. Lo facciamo noi per tutelare la salute vostra e dei vostri figli – conclude Sergo -. Il viaggio fino a Latisana potrebbe essere lungo”.