“Il MoVimento 5 Stelle è stato il primo a sollevare in Parlamento la questione relativa alla sospensione dei brevetti e di tutti i diritti di proprietà intellettuale, perché non rappresentino un ostacolo all’accessibilità nella distribuzione dei vaccini anti Covid”. Lo ha sottolineato il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, nel dibattito sulla mozione presentata dal Patto per l’Autonomia, approvata all’unanimità e firmata anche dal Gruppo M5S, “Per un accesso equo e universale ai vaccini contro il Covid-19”.
“Come ha sottolineato anche il premier Draghi, c’è uno sbilanciamento tra la posizione delle grandi case farmaceutiche, che hanno beneficiato di importanti sovvenzioni governative, e quella dei Paesi poveri del mondo che non hanno accesso ai vaccini. Occorre mettere in pratica – ha aggiunto Ussai – il principio secondo cui il vaccino è un bene comune, da garantire a tutti i cittadini: o ne usciamo tutti insieme, o non ne usciamo”.
“Bisogna impedire – ha continuato il consigliere regionale, citando le parole di Papa Francesco – che il virus dell’individualismo vinca e ci renda indifferenti alle sofferenze altrui, mettendo le leggi del mercato e dei brevetti al di sopra della salute dell’umanità. In questo senso, è importante rafforzare anche la capacità produttiva delle aziende italiane, individuando gli stabilimenti per produrre autonomamente il vaccino, per noi e per i Paesi più poveri”.