I consiglieri regionale del MoVimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia aderiscono alla campagna referendaria per l’eutanasia legale. La raccolta di firme partirà il prossimo 1 luglio e proseguirà fino al 30 settembre, con l’obiettivo delle 500 mila sottoscrizioni per poter dare la parola ai cittadini.
Il referendum punta a modificare l’articolo 579 del codice penale nella parte che impedisce l’introduzione dell’eutanasia legale in Italia, consentendo a chi non ha speranze di sopravvivenza, e che rimane in vita esclusivamente con le tecnologie, di scegliere di porre fine alla propria agonia. L’obiettivo è quello di consentire l’eutanasia nelle forme previste dalla legge sul consenso informato e sul testamento biologico, punendo gli abusi commessi nei confronti di persone incapaci, minorenni o in caso di estorsione del consenso.
“Sosteniamo questa battaglia di civiltà, nella convinzione che non si possa più attendere per legiferare sul fine vita, garantendo la libera scelta e la dignità della persona – affermano i portavoce M5S -. Appoggiamo quindi la campagna referendaria, convinti che la partecipazione dei cittadini sia la forma migliore per una scelta epocale per il nostro Paese”.
“Abbiamo dato la nostra disponibilità all’autenticazione delle firme – concludono i consiglieri regionali pentastellati – e invitiamo tutti coloro che sono titolati a farlo (avvocati, notai, parlamentari, sindaci, assessori, consiglieri comunali e regionali) a fare altrettanto”.