M5S Sergo: Zanin scelga se vuole avere un ruolo istituzionale o di partito, non si possono vestire due casacche.
«Capisco, e condivido, che il partito a livello nazionale sia all’opposizione del Governo dove siede un movimento pericoloso, statalista e centralista come il M5s, ma in Fvg la situazione è diversa.» E ancora «…rivesto un ruolo istituzionale che mi impedisce di avere un ruolo diretto nel partito», «Credo che nessuno possa lamentarsi del mio atteggiamento super partes in Aula. Ma fuori dal Consiglio è un mio diritto, oltre che dovere, pensare di portare un contributo alla causa del centrodestra. Lo dico a tutti gli alleati: le guerre tra noi sono inutili. Dobbiamo continuare a fungere da argine alle scellerate politiche del M5s e a quelle deleterie, come si è visto, del Pd». Dopo queste dichiarazioni, rese attraverso il Messaggero Veneto oggi in edicola, è difficile pensare che sia effettivamente super partes il ruolo del Presidente del Consiglio regionale, e per analogia, quello del portavoce che richiede di assumere per sé. E’ stata questa l’argomentazione del Movimento 5 stelle in aula, con gli interventi dei consiglieri Sergo e Ussai già in discussione generale. I consiglieri pentastellati hanno voluto infatti ribadire come non sia possibile vestire due casacche diverse e quanto sia improprio, per chi ricopra una carica come quella di Zanin, offendere pubblicamente un partito di opposizione.”
M5S Sergo- Ussai: Zanin scelga se vuole avere un ruolo istituzionale o di partito, non si possono vestire due casacche.
“Abbiamo trovato altamente offensiva l’intervista rilasciata dal Presidente del Consiglio Regionale alla stampa locale. Dopo un nostro duro intervento è stato lo stesso Zanin a ritrattare, parzialmente, in aula. Un conto sono le politiche espresse da una forza politica che rimangono criticabili da chiunque, anche dagli stessi appartenenti di quelle forze. Un conto invece sono giudizi espressi da chi ricopre un ruolo di garanzia in Consiglio Regionale.” Così sì è espresso oggi nella pausa dell’Aula il consigliere pentastellato Sergo, a fronte dell’intervista rilasciata dal presidente Zanin al Messaggero Veneto apparsa stamani sul quotidiano. “Affermare che il nostro sia un movimento pericoloso, statalista, centralista che porta avanti politiche scellerate, anche in Regione, non è esprimere una critica, ma è dare un giudizio politico e come lo stesso Zanin afferma il suo ruolo istituzionale glielo impedisce.
“Siccome non è il primo scivolone di questo tipo, il Presidente deve decidere se vuole tornare a fare il capogruppo di Forza Italia, perché ritiene che i suoi colleghi non siano in grado di svolgere tale compito, o vuole essere il presidente di tutto il Consiglio regionale non solo quando presiede l’Aula. Questo il commento del capogruppo Andrea Ussai intervenuto nella discussione generale. “ Zanin decida in fretta cosa vuol fare da grande, altrimenti saremo noi ad aiutarlo a scegliere presentando una mozione di sfiducia, perché non può continuare a svolgere un doppio ruolo.” Ha concluso Ussai prima di rientrare in Consiglio.