“Serve sveltire e agevolare in ogni modo l’iter procedurale per chiedere e ottenere i dovuti rimborsi per i danni subìti dai nostri corregionali a causa delle calamità naturali. La Regione non può accettare le richieste con i soli mezzi telematici, ma deve offrire più possibilità di accesso. In Friuli Venezia Giulia ci sono molte persone che non hanno mezzi informatici idonei o capacità di usarli, anche l’assistenza telefonica garantita da Insiel non può superare certi ostacoli, visto che bisogna precisare il nome dell’applicativo per cui si richiede assistenza”. Ad auspicarlo, in una nota, è la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi.
“Non si può pensare di aiutare in questo modo chi ha poca dimestichezza informatica o non possiede mezzi tecnici idonei. La Regione lo sa benissimo perché per concedere 50 euro, questa è la media annuale di sconto carburante, – continua la consigliera – obbliga i cittadini a prendere appuntamento di persona in Camera di Commercio. Nel caso dei rimborsi per il maltempo ci sono migliaia di euro in gioco e tuttavia non si pensa di aprire uno sportello specifico al pubblico”.
“Seguiamo con attenzione e preoccupazione questa problematica e raccogliamo i vari malumori sul territorio: ciò che conta – conclude Capozzi – è che tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia abbiano la possibilità di accedere ai fondi stanziati.”