“Non ci sono stati i test di conformità sulle mascherine in uso agli operatori sanitari e riportanti la dicitura ‘non medical use’, come previsto dalla mozione votata all’unanimità dall’aula nel novembre 2021”. Lo rimarca il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo la risposta dell’assessore Riccardi a una sua interrogazione. “Una situazione che aveva suscitato preoccupazione e rimostranze da parte dei professionisti e dei loro sindacati”.
“La mozione, presentata dal MoVimento 5 Stelle, impegnava la Giunta regionale ‘a dare mandato agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di svolgere a campione i test di conformità delle mascherine in giacenza nei propri magazzini e utilizzate dagli operatori sanitari’ – ricorda Ussai -. Ma, secondo quanto affermato dall’assessore, si è preferito non fare luce sulla vicenda, attenzionata anche dalle Procure oltre che dai mezzi di informazione a livello nazionale, preferendo interrompere la fornitura dei dispositivi in contemporanea con l’approvazione della mozione”.
“La speranza è che sia stata bloccata la distribuzione non soltanto delle mascherine ‘non a uso medico’ acquisite attraverso il magazzino di ARCS e forniti dalla struttura commissariale, ma anche di quelle acquisite direttamente dalle Aziende e certificate in regime di deroga – aggiunge l’esponente M5S – Era stata proprio ASUGI, infatti, ad affermare che le scorte del magazzino aziendale sarebbero state esaurite entro la fine del 2021”.