«Bisogna garantire l’efficace funzionamento dei mezzi a disposizione dei Vigili del fuoco di stanza presso l’Aeroporto Pietro Savorgnan di Brazzà di Ronchi dei Legionari, a tutela dei viaggiatori e del personale impiegato». A chiederlo è il Movimento 5 Stelle con due interrogazioni depositate in Regione dalla consigliera regionale Ilaria Dal Zovo e alla Camera dal deputato Aris Prodani.
«All’interno dell’Aeroporto è dislocata una sezione del comando provinciale di Gorizia del Corpo dei Vigili del fuoco, dotata di numerosi mezzi per il soccorso che non possono essere tutti parcheggiati al chiuso a causa della ridotta capienza della infrastruttura deputata a tale funzione – spiega Dal Zovo -. Alcuni mezzi – si tratterebbe di cinque veicoli “poseidon” – sarebbero quindi sottoposti alle intemperie e presenterebbero continue rotture e infiltrazioni legate al costante logoramento».
«La sicurezza dello scalo non può essere pregiudicata dal cattivo stato di conservazione dei mezzi antincendio – continua il segretario della Commissione Attività produttive della Camera -. Questi ultimi infatti devono essere sempre pronti a fronteggiare qualsiasi incidente possa avvenire all’interno dell’aeroporto. È molto preoccupante, quantomeno immotivato, il silenzio dell’ente gestore dell’Aeroporto».
«Vogliamo sapere chi è il responsabile della mancata soluzione di questo problema che viene segnalato da anni e che le autorità competenti devono risolvere per garantire la massima sicurezza e la possibilità ai mezzi di soccorso di intervenire nel modo più rapido possibile in caso di necessità. Il MoVimento 5 Stelle – concludono i due portavoce M5S – continuerà a fare pressing sullo scalo di Ronchi affinché operi nelle migliori condizioni».