“Sul Microcredito Sociale, bene il Fondo di Garanzia ma se vogliamo aiutare le famiglie più bisognose doveva esser approvato il nostro emendamento in modo da innalzare la garanzia dall’80% al 100%”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, sulla misura contenuta nella legge sulla famiglia e sull’emendamento, presentato dal M5S e bocciato dalla maggioranza, per alzare la garanzia.
“Una misura che, per sua natura, aiuta le famiglie per operazioni altrimenti non bancabili. Non ha senso – continua Sergo – che per ottenere un prestito di poche migliaia di euro vengano richieste garanzie a nuclei beneficiari della Carta Famiglia. Capiamo che ci debba essere anche la responsabilità da parte dei soggetti che erogheranno i finanziamenti ma, come ricordato dall’assessore Rosolen, uno di questi potrebbe essere un operatore con capitale riconducibile alla regione stessa”.
“Nel presentare il nostro emendamento, abbiamo ricordato come a livello nazionale, ma anche regionale, ci siano esempi di fondi di garanzia che prevedono interventi di microcredito sociale con garanzie pubbliche al 100% – ricorda l’esponente M5S -. L’ultimo in ordine cronologico è il microcredito di libertà rivolto alle donne vittime di violenza, ma la stessa cifra viene garantita anche alle pmi. Nonostante questi esempi si è voluto mantenere la garanzia all’80%. Ci auguriamo che la misura, da noi comunque votata, possa dare un effettivo aiuto alle nostre famiglie, ma rimaniamo convinti che sarebbe stata molto più efficace con il nostro emendamento, che purtroppo è stato bocciato”.