“Comprendiamo la necessità di evitare allarmismi e tranquillizzare la popolazione, ma dopo quanto accaduto l’unico vero modo per rassicurare è quello di fornire i dati”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo, dopo l’incendio al capannone ex Bertolini di Mossa (Gorizia).
“Servono basi solide per dire ai cittadini che tutto va bene considerato che i rilevamenti di pm10 hanno fatto registrare dati anche sette volte superiori ai limiti di legge a Mossa e il doppio dei limiti a Capriva – continuano i portavoce M5S -. In particolare, servono dati certi sulle quantità di diossina che si è sprigionata dai rifiuti e dalla combustione e di amianto dal tetto del capannone, oltre a valutare su quale area si sono sparsi i fumi, visto il vento di questi giorni che, peraltro, ha cambiato spesso direzione”.
“Sul posto, hanno lavorato e stanno ancora lavorando i Vigili del Fuoco; in questi giorni, era presente anche il nucleo NBCR (nucleare biologico chimico radiologico). Chiederemo, attraverso i nostri parlamentari, di accedere ai loro rapporti, per sapere cosa hanno rilevato in questi giorni. Inoltre, vista l’enorme quantità di acqua usata per domare l’incendio, chiederemo all’assessore Scoccimarro di predisporre uno studio su suolo e sottosuolo, per capire dove siano andati a finire gli inquinanti disciolti nell’acqua. Solo dopo avere effettuato accertamenti ed analisi, e aver fornito alla popolazione dati certi di monitoraggio – concludono i consiglieri -, si potrà davvero dire che va tutto bene e tranquillizzare la popolazione”.