«Domani e domenica 31 maggio Tolmezzo, Arta Terme e Zuglio ospiteranno una importante manifestazione motociclistica, autorizzata dalla Comunità Montana con un provvedimento pubblicato sull’albo pretorio dell’ente solamente oggi, venerdì 29 maggio. Nonostantel’allarme lanciato dalle associazioni ambientaliste, nonostante gli annunci della giunta Serracchiani di voler privilegiare il turismo sostenibile in tutto il Friuli Venezia Giulia e in particolare in Carnia, nelle prossime ore sulle nostre montagne si terrà una manifestazione sportiva che di sostenibile pare abbia ben poco. Ancora una volta i cittadini di queste zone vedranno sfrecciare moto enduro, così come spesso le vedono già sui sentieri che raggiungono, ad esempio, le vette del Crostis. Poco o nulla sono servite le segnalazioni fatte anche al Corpo Forestale. Purtroppo non si vuole intervenire con la giusta determinazione per contrastare queste iniziative». Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Cristian Sergo denuncia l’ennesimo attacco al patrimonio paesaggistico e ambientale della nostra regione.
«La montagna del Friuli Venezia Giulia, per la sua biodiversità, è un tesoro inestimabile che viene costantemente messo a rischio, anche dal punto di vista idrogeologico, da manifestazioni di questa portata – ricorda Sergo -. È singolare poi che la Regione, messa al corrente di questa iniziativa, non abbia potuto esprimere un parere da allegare all’autorizzazione della Comunità Montana per salvaguardare le specie faunistiche insediate in questa zona. Solo il Corpo Forestale sarebbe stato “disturbato” per stabilire il tracciato della gara e l’eventuale deposito cauzionale a tutela dei danni, anche ambientali, che quindi son già previsti».
«Sono ben tre le aree interessate, indirettamente, dal percorso che dovrà essere affrontato dai motociclisti, ma alcuni servizi della nostra Regione non hanno nemmeno potuto vedere il tracciato della gara. Si tratta di “Biotopi”, “Geositi” e “Important Birds Area”. Aree – aggiunge il portavoce M5S – estremamente delicate come hanno ammesso gli stessi organizzatori che hanno richiesto – citiamo testualmente – “l’autorizzazione al transito motorizzato su percorsi vietati da effettuarsi in occasione della Gara di Enduro valevole quale campionato regionale e triveneto a partecipazione regionale, interregionale, nazionale e internazionale in programma per i giorni 30 e 31 maggio 2015 nei territori dei Comuni di Arta Terme, Tolmezzo e Zuglio”. Aree vietate, quindi, ma non per le moto di enduro!».
«Proprio durante l’ultima seduta del Consiglio regionale abbiamo sottolineato quanto l’ambiente in Italia non goda della stessa attenzione che gode sul versante opposto, quello austriaco. In quell’occasione si parlava dell’elettrodotto Somplago-Wurmlach la cui autorizzazione in Austria è stata infatti negata. Per le autorità italiane l’opera si può invece realizzare. Che impattasse poi in modo pesante su alcune delle zone più belle e preziose dell’intera regione, questo – conclude Sergo – ai nostri politici e ai burocrati ministeriali non importa».