“Al di là delle valutazioni della Giunta regionale, rimane la condanna politica alle gravi affermazioni di Fabio Tuiach”. È il commento del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia dopo il voto unanime dell’aula alle mozioni (una proprio del Gruppo pentastellato, l’altra del PD) che chiede la verifica della sussistenza di possibili cause di sospensione e rimozione del consigliere comunale triestino.
“Un segnale forte di condanna di fronte ad alcuni atteggiamenti inaccettabili. L’espressione del pensiero è un diritto ma, di fronte all’abuso, qualcuno deve intervenire – aggiungono i consiglieri M5S -. Nella sua relazione, l’assessore Roberti ha affermato che la Giunta non può agire in quanto non c’è giurisprudenza: ma i precedenti si creano. La legge prevede la possibilità di sospendere e rimuovere un rappresentante delle istituzioni anche ‘per gravi motivi di ordine pubblico’ e su questo presupposto ci siamo mossi, presentando la mozione”.
“Nel documento si rimarca anche la solidarietà a tutte le persone che si sono ritenute offese dalle parole di Tuiach, che peraltro si è reso protagonista di certe dichiarazioni anche nei giorni scorsi – conclude la nota del MoVimento -. Una doverosa presa di posizione per marcare la differenza tra chi rispetta le istituzioni e chi invece utilizza la propria posizione per lanciare messaggi che nulla hanno a che vedere con il ruolo che ricopre”.