“Il PNRR è un argomento centrale in questi giorni, l’Italia ha un’occasione imperdibile grazie al Governo Conte 2 che non può essere persa, e anche la nostra Regione deve fare la sua parte”. A dirlo è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi, prima firmataria della Mozione sottoscritta da tutti i colleghi dell’opposizione, presentata per costituire una sottocommissione in Consiglio Regionale sul PNRR.
“Crediamo sia corretto che i consiglieri regionali, dopo aver partecipato al tavolo della terza ripartenza, individuando gli obiettivi fondamentali da perseguire, siano messi al corrente su quanto stia avvenendo e sulle intenzioni della Giunta – continua Capozzi – visto che ogni giorno sui giornali, la stessa, propone cambiamenti e modifiche, rendendo incomprensibile la concreta fattibilità a tre anni dal termine”.
“I ritardi e i dubbi con cui si stanno affrontando le questioni inerenti gli appalti del PNRR, dimostrano come il nostro Paese fosse completamente impreparato – ribadisce la Presidente del Gruppo Misto – nella nostra Regione non è andata in maniera diversa, si è preferito richiedere soldi per progetti molto discussi, rispolverati dagli armadi e di cui nessuno aveva mai parlato, come l’ovovia di Trieste, piuttosto che utilizzare risorse per opere attese e richieste dal territorio da anni”.
“Siamo tutti intenzionati a una proficua collaborazione affinché le risorse assegnate al Friuli Venezia Giulia – conclude la consigliera del Movimento 5 Stelle – siano effettivamente spese per ridurre le emissioni e la dipendenza dalle fonti fossili, ma anche per sistemare aspetti sociali e sanitari importanti, senza per questo costruire cattedrali nel deserto che saranno di difficile gestione in mancanza del personale dedicato. Altrimenti si perpetuerà il solito progetto, con grandi strutture e infrastrutture pagate dal pubblico e gestite dai privati”.