MOZIONE SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI: DOBBIAMO ABBANDONARE URGENTEMENTE LE FONTI FOSSILI PER FAVORIRE LE POLITICHE ECOSOSTENIBILI

Il gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale questa mattina ha votato a favore alla mozione sulla necessità di predisporre misure adeguate a fronteggiare i fenomeni naturali di cambiamento climatico.

Ecco l’intervento della portavoce M5S Ilaria Dal Zovo:

“Le stime parlano di un futuro fosco con un Pianeta sempre più caldo e più arido, un aumento degli eventi climatici estremi, delle alluvioni e delle siccità, con meno acqua e meno suolo fertile, con tutto quello che ne consegue.

Non ci aspetta quindi un futuro roseo se non saremo in grado di invertire la rotta.
Bisogna avere coraggio e fare delle scelte politiche completamente diverse da quelle fatte finora, basate su azioni concrete che portino a una riduzione di CO2 il più presto possibile.
Siamo in tremendo ritardo con gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la strategia 20 20 20. Avremmo dovuto ridurre del 20% entro il 2020 le emissioni, ma abbiamo abbondantemente fallito. Se non ci si accorda, infatti, su una cospicua riduzione, e continua il trend attuale, per il 2050 la temperatura media del pianeta sarà aumentata di 5 gradi. Niente che la Terra non possa sopportare, ma per la stragrande maggioranza degli esseri umani non ci saranno più le condizioni per la sopravvivenza.

Dall’inizio della legislatura, come MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre avanzato delle proposte finalizzate a favorire le politiche ecosostenibili.

Dobbiamo abbandonare urgentemente le fonti fossili come il carbone, il petrolio e il gas perché – particolare troppo spesso dimenticato – anche il gas è una fonte fossile. È assurdo e grave che l’Europa continui a investire risorse imponenti nella realizzazione di rigassificatori, oleodotti e gasdotti.

È fondamentale puntare invece sulle fonti rinnovabili, sull’efficientamento energetico, sulla realizzazione di “smart grid”, sul rispetto della biodiversità, sulla tutela della fertilità dei suoli, abbandonando l’utilizzo di sostanze inquinanti in agricoltura e promuovendo filiere agroalimentari corte.

In quest’ottica bisogna includere anche il settore dei trasporti. La politica deve spingere con forza all’utilizzo di trasporti ecosostenibili.

Ci auguriamo pertanto che la conferenza di Parigi si dimostri in grado di trovare una soluzione per salvare il Pianeta, contrastando con coraggio le potenti lobby del petrolio e dell’energia”.