“Gorizia capitale della cultura 2025 parte decisamente male. Nella legge approvata oggi, trasformatasi poi in una sorta di calderone di norme culturali, non sono stati approvati alcuni nostri emendamenti che miravano all’accessibilità e alla fruibilità delle sale cinematografiche per le persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive”. Lo sottolinea il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella.
“Se non fosse una bocciatura grave, sarebbe ironica la forma in cui è arrivato il no a questi finanziamenti – aggiunge l’esponente M5S -. Abbiamo presentato i nostri emendamenti, appunto, nell’ambito della norma su Gorizia capitale della cultura, ma ci è stato chiesto di ritirarli e ripresentarli nel successivo disegno di legge di assestamento di bilancio, per questioni di copertura finanziaria. Peccato però che il centrodestra ha poi votato contro le nostre proposte”.
“Rimane così soltanto il principio, contenuto in un altro nostro emendamento, questo sì approvato, secondo cui l’accesso e la fruizione degli audiovisivi deve tenere conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità. Ma – conclude Capozzella – come si concretizza questa nobile dichiarazione di intenti senza adeguate risorse?”.