“Ci teniamo a precisare che non abbiamo mai voluto mettere in discussione la figura dell’ammiraglio ispettore Aurelio Caligiore, che era a capo del reparto ambientale marino del corpo delle Capitanerie di Porto, né le sue conoscenze, ma in discussione è il suo ruolo come commissario straordinario regionale ai Dragaggi”. Commenta con rammarico la Consigliera Regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi la bocciatura degli emendamenti abrogativi presentati in Commissione.
“Un ruolo che presuppone una indennità annua di 77 mila euro e che nulla ha potuto fare come commissario straordinario per sbloccare gli escavi di Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, come han potuto confermare anche i tecnici della Regione intervenuti in aiuto dell’Assessore Scoccimarro”
“Dalla discussione è emerso un ruolo di interprete e mediatore, nulla che non possa essere fatto dai dirigenti; peraltro alcuni lavori sono ancora fermi, come il dragaggio di Porto Buso, lavori che dovrebbero essere in esecuzione in questo periodo e che erano incagliati per i sequestri del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri. Infatti – conclude Capozzi – il Commissario attualmente risulta essere solo stazione appaltante per i dragaggi, ma di fatto le maggiori attività sono in capo ai dirigenti regionali che erano stati nominati prima della designazione del Commissario Caligiore e grazie ai quali si è potuto dragare in Laguna e non solo”.