Una norma per subordinare l’apertura di nuovi forni crematori all’adozione dell’apposito Piano regionale di coordinamento è stata approvato oggi, all’interno della manovra di bilancio, grazie a un emendamento del MoVimento 5 Stelle.
“Nel vicino Veneto è stato stabilito che dovrebbe esserci un impianto ogni 500 mila persone mentre qui in Friuli Venezia Giulia, regione a 1 milione e 200 mila abitanti, abbiamo già quattro forni crematori e un quinto è in fase di realizzazione a Gorizia – spiega il consigliere regionale Cristian Sergo, primo firmatario dell’emendamento -. ARPA Veneto ha inoltre stabilito che gli impianti distino almeno 50 km l’uno dall’altro, mentre in Provincia di Udine ne abbiamo già tre in meno di 60 km”.
“Appare quindi necessario stabilire, attraverso l’apposito Piano di coordinamento già previsto dalla legge ma mai redatto, quanti forni crematori siano sostenibili nella nostra regione – sostiene Sergo -. Per questo abbiamo proposto questa modifica alla legge: d’ora in poi quindi, fatti salvi i procedimenti autorizzativi in corso, si dovrà pianificare prima di realizzare nuovi impianti”.