Sono passati 10 anni da quel meraviglioso primo V-day di Bologna. 10 anni che sono volati via, 10 anni in cui quella rabbia e quella passione hanno dato vita al MoVimento 5 Stelle, 10 anni in cui sono successe tantissime cose. Non sapevamo allora cosa avremmo fatto e cosa sarebbe accaduto, ma allora come oggi sapevamo di essere al posto giusto e sapevamo di essere in tanti che non volevano più stare a guardare.
Abbiamo colto l’occasione del decennale del V-day per presentare a tutti la piattaforma Rousseau dove chiunque può esprimere le proprie idee, sostenere le sfide in cui crede, proporre disegni di legge, votare le leggi proposte dagli altri utenti e portare tematiche di interesse collettivo all’attenzione dei portavoce del MoVimento 5 Stelle.
Il V-day che si è tenuto 10 anni fa ha rappresentato un punto di partenza per raccogliere in tutta Italia le firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità dei parlamentari, i casi di revoca e decadenza dei medesimi e la modifica della legge elettorale. Una proposta concreta che ancora oggi dimostra quanto siano false le accuse di populismo che strumentalmente e costantemente vengono mosse al MoVimento 5 Stelle. Bene, in un solo giorno a Trieste raccogliemmo 2.500 firme per una legge che – come quasi tutte quelle di iniziativa popolare – il Parlamento non ha mai voluto discutere.
Concretezza e partecipazione dal basso. Le linee guida del MoVimento 5 Stelle anche in Consiglio regionale. La nostra prima proposta di legge in Regione, datata ottobre 2013 puntava proprio a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita politica. Alcune delle nostre proposte inserite in quel provvedimento sono state anche accolte. Come la riduzione delle firme necessarie per depositare una legge regionale di iniziativa popolare o per presentare un referendum abrogativo di una legge regionale. Uno dei nostri principali obiettivi è sempre quello di aumentare la partecipazione dei cittadini.
Fin dall’inizio, ancora prima della nascita della piattaforma Rousseau, abbiamo stimolato la partecipazione dei cittadini di questa regione, partendo dalla destinazione dei nostri extra stipendi, circa il 65% delle indennità ricevute mese per mese. Attraverso una consultazione on-line si decise di versare gli extra stipendi nel “Fondo per lo sviluppo” della Regione Fvg. Una somma che oggi supera i 940 mila euro, destinata a sostenere le piccole e medie imprese locali. In questi anni abbiamo poi attivato meccanismi analoghi di partecipazione dal basso su temi importanti come il reddito minimo garantito e la riforma sanitaria. La politica deve essere vicina ai bisogni dei cittadini.
Questo modo di intendere la politica marca nettamente la differenza fra il MoVimento 5 Stelle e i partiti tradizionali. Ricordiamo che migliaia di cittadini di questa regione hanno fatto uno sforzo enorme – purtroppo inutilmente – per chiedere di potersi esprimere, attraverso un referendum popolare, su alcune riforme realizzate dalla giunta Serracchiani come, per esempio, quella sulla Sanità. Infatti, grazie a una legge che l’attuale Consiglio si è auto votato, la possibilità di ritenere ammissibile o meno un referendum spetta alla maggioranza del Consiglio regionale. La decisione di fatto viene presa dalle stesse forze politiche che hanno approvato quella riforma. Una cosa che accade solo in questa regione e che noi da tempo stiamo cercando di modificare.
Nel corso della presentazione alla stampa è stata confermata la presenza a Trieste venerdì 8 settembre del vice presidente della Camera Luigi Di Maio. All’evento saranno presenti anche i portavoce del M5S al Senato Paola Taverna e Nicola Morra, i portavoce del M5S alla Camera Laura Castelli e Danilo Toninelli, i referenti di Rousseau Massimo Bugani ed Enrica Sabatini e la portavoce del M5S della Regione Liguria Alice Salvatore. Interverranno anche l’eurodeputato del M5S Marco Zullo e i consiglieri regionali del M5S Elena Bianchi, Eleonora Frattolin, Ilaria Dal Zovo, Cristian Sergo e Andrea Ussai.
Durante l’evento saranno anche raccolte le firme per chiedere il referendum abrogativo della legge sulla riforma sanitaria e sulla chiusura dell’area a caldo della Ferriera di Servola.
PROGRAMMA
“DAL V-DAY A ROUSSEAU, 10 ANNI DI PARTECIPAZIONE”
Venerdì 8 settembre 2017
L’evento viene ospitato nella “Sala Ambriabella” presso il Magazzino 42 – Stazione Marittima – Molo dei Bersaglieri 3 – 34123 – Trieste.
Ore 16 – 17
Sessione formativa per portavoce non aperta al pubblico – il Bilancio Pubblico – relatrice Laura Castelli
Ore 17 – 18.30
Evento pubblico dei gruppi locali, con la partecipazione di Marco Zullo, portavoce in Europa del Movimento 5 Stelle, e dei portavoce in Regione FVG, con illustrazione di azioni prodotte dai portavoce e dagli attivisti, con particolare riferimento agli strumenti di partecipazione. Saranno presenti i gazebo di Trieste, Latisana, Fontanafredda, Pordenone, Cordenons, Muggia, Bisiacaria, Sacile, Gorizia, Muggia e Monfalcone
Ore 18.30 – 20
Evento pubblico serale con interventi dei responsabili di funzione Rousseau e confronto pubblico.
Ore 20 – 21
Conclusione dei lavori con Luigi Di Maio