Una Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’emergenza Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. A chiederla, attraverso una mozione, sono i gruppi di opposizione in Consiglio regionale (Pd, Cittadini, Patto per l’Autonomia, Open – Sinistra FVG), a cui si aggiunge il consigliere Walter Zalukar, che hanno aderito all’iniziativa promossa dall’esponente del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“L’obiettivo della Commissione – ha spiegato Ussai nel corso di una conferenza stampa – è capire perché, da una parte, alcune aree della regione (in particolare Trieste) e, dall’altra, alcune residenze per anziani e strutture ospedaliere siano state più colpite dalla pandemia rispetto ad altre. È necessario un approfondimento su cosa non abbia funzionato per il meglio, e penso alla non omogeneità delle procedure adottate sugli spostamenti degli operatori sanitari tra le varie strutture, l’uso dei dispositivi di protezione e l’effettuazione dei tamponi al personale sanitario e agli ospiti delle strutture per anziani, per non ripetere gli errori commessi e per tutelare i cittadini e chi lavora quotidianamente in prima linea”.
“Alcuni interrogativi vanno posti – ha aggiunto il consigliere del Partito Democratico, Roberto Cosolini – e non condividiamo toni trionfalistici, pur riconoscendo che certe cose hanno funzionato, grazie anche al contributo dei cittadini e delle professionalità dell’ambito sanitario. Ma il fatto che Trieste, che rappresenta il 20% degli abitanti del Friuli Venezia Giulia, abbia avuto il 42% dei contagi, e che la case di riposo siano state particolarmente colpite, sono aspetti su cui ancora non abbiamo avuto risposte, così come per la scelta, poi rientrata, della nave ‘Allegra’”.
“La Commissione d’inchiesta – secondo la consigliera dei Cittadini, Simona Liguori – ha come obiettivo fornire approfondimenti per la predisposizione di atti legislativi che servano a fare fronte ad eventuali nuove emergenze ma anche a potenziare forme di tutela delle persone più fragili, come gli anziani. L’istituzione di questo organismo può rappresentare una proficua occasione per raccogliere informazioni, dati e proposte, prendendosi carico delle preoccupazioni di cittadini e operatori sanitari”.
Secondo l’esponente di Open – Sinistra FVG, Furio Honsell, “la Commissione proposta non ha l’obiettivo di cercare colpevoli, anzi dobbiamo esprimere il ringraziamento a tutti gli operatori sanitari e dell’emergenza. Lo scopo è di capire quali focolai potevano essere evitati soprattutto in vista del futuro, e come prepararsi. È paradossale ma sono stati proprio i luoghi che dovevano essere più protetti: le analisi ascoltate in III Commissione non sono state soddisfacenti e c’è la preoccupazione che l’eccessivo trionfalismo faccia perdere di vista il riconoscimento di che cosa poteva essere evitato e di come evitarlo in futuro”.
“Davanti alla possibilità di una recrudescenza dell’epidemia o di eventuali future emergenze, dobbiamo essere in grado di conoscere i dati che finora sono stati assolutamente scarni – ha sottolineato Walter Zalukar (Misto) -. Se vogliamo fare in modo che il nostro sistema sanitario sia in grado di contrastare al meglio l’epidemia, è fondamentale avere un piano basato sulla reale conoscenza della situazione, applicandolo con personale e risorse adeguate”.
“Si tratta di un’occasione per trovare soluzioni, senza l’intento di colpevolizzare nessuno” ha puntualizzato Cristian Sergo (M5S). “Un tema trasversale che abbiamo condiviso con le altre forze di opposizione. La nostra è una proposta di trasparenza e assolutamente non strumentale, che ci auguriamo possa essere accolta anche dalla maggioranza”.