ORA VA MESSA UNA PIETRA SU TUTTI I PROGETTI DI RIGASSIFICAZIONE IPOTIZZATI PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA

Nessuno parla di un altro progetto scomparso all’interno della documentazione dell’Unione europea: il progetto del rigassificatore on shore del Nord Adriatico.
L’Unione europea non ritiene più strategico questo progetto? Per l’Europa sono sufficienti i rigassificatori di Veglia e Porto Viro? Noi del MoVimento 5 Stelle avevamo quindi ragione quando sostenevamo che non fosse necessario un altro impianto?

A questo punto la giunta Serracchiani deve attivarsi immediatamente nei confronti del governo per mettere definitivamente una pietra sopra al rigassificatore di Zaule. La presidente agisca in prima persona per evitare la costruzione del rigassificatore a Monfalcone e, soprattutto, tolga dal piano energetico regionale la previsione di realizzare un rigassificatore nel Friuli Venezia Giulia. Se l’Europa, tanto cara alla Serracchiani, non ritiene più strategico quel tipo di investimento, non comprendiamo perché questo progetto debba essere mantenuto all’interno della programmazione energetica regionale.

Basta consumare il territorio del Friuli Venezia Giulia, basta progettare impianti e strutture impattanti sull’ambiente, basta fonti fossili, basta costruire impianti ad alto rischio vicini alle abitazioni e nei centri abitati. La sicurezza e la salvaguardia dei cittadini deve essere collocata al primo posto nelle politiche di qualsiasi governo, sia esso nazionale o regionale.

Noi del MoVimento 5 Stelle avevamo già previsto tutto. Ora non ci resta che attendere le mosse della Regione.