Accogliamo con favore la decisione presa dal Tribunale amministrativo regionale di giudicare irricevibile il ricorso presentato da Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa contro la creazione del P-Park di Begliano, realizzato dall’imprenditore Andrea Pella per i clienti dello scalo. Adesso ci auguriamo che Aeroporto Fvg non proceda ulteriormente al Consiglio di Stato.
È decisamente ridicolo ritenere che un piccolo imprenditore possa essere concorrente sleale di una società per azioni. Ricordiamo che stiamo parlando di un’attività che, a differenza del Polo intermodale, non ha consumato ulteriore suolo agricolo o alterato il paesaggio per essere realizzato, ma ha riqualificato una zona già compromessa. Questa attività porterà di certo valore aggiunto allo scalo di Ronchi dove – lo sanno tutti – la sosta è di gran lunga più onerosa. Invece di ricorrere al Tar, suggeriamo a chi amministra l’aeroporto di rivedere le politiche tariffarie dei servizi offerti dallo scalo, in modo da renderle più accessibili alla propria clientela, visto che la Regione Fvg, è il socio unico della società Aeroporto Fvg.
Nelle vicinanze di qualsiasi scalo nazionale o internazionale si possono trovare parcheggi “low cost”. Le motivazioni portate avanti da Aeroporto Fvg nascondono il desiderio di un regime di monopolio per la fornitura di questo servizio, che finora ha portato i cittadini a parcheggiare nella vicina zona industriale e recarsi a piedi all’aeroporto, con tutti i problemi di sicurezza che ciò ha comportato.
Ilaria Dal Zovo e Cristian Sergo