“È quantomeno paradossale che dal Partito Democratico si sollevino voci di modifica del piano energetico regionale, visto che l’inserimento della previsione di riconversione a gas della centrale a carbone di Monfalcone nel Piano è stata voluta proprio da loro”. Lo afferma la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo.
“Ci siamo battuti a più riprese per eliminare l’ipotesi di conversione a gas della centrale nel Piano energetico, che prevede pure la realizzazione di un piccolo rigassificatore, senza essere ascoltati – ricorda Dal Zovo -. E a chi oggi, dal pulpito democratico, pontifica sulla necessità di una riconversione che guardi alle fonti rinnovabili o all’uso portuale, ricordiamo che la soluzione a cui si oppongono è stata portata avanti dall’ex assessore regionale del Pd, Sara Vito”.
“Come Movimento 5 Stelle abbiamo sempre sostenuto la necessità di un abbandono definitivo del carbone anche prima della data del 2025 prevista dall’Autorizzazione integrata ambientale . – conclude la capogruppo – Ma il futuro dell’impianto di Monfalcone non può essere qualsiasi altra fonte fossile: se ne sono accorti anche coloro che sostenevano la riconversione a gas”.