“Non è stata votata una moratoria e una legge regionale sui parchi fotovoltaici da installare su terreni agricoli con la scusa dell’intesa in Conferenza unificata Stato – Regioni, che doveva essere approvata giovedì, la cui discussione è stata invece rinviata”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo.
“Tre giorni fa la discussione della proposta di legge del PD per regolamentare la realizzazione di questi impianti è stata rinviata in attesa della riunione di ieri della Conferenza. Secondo la maggioranza, l’opposizione fa solo polemiche sterili. Nell’ambito di questa norma – ricorda Sergo –, avevamo riproposto la moratoria che avevamo già chiesto in altre due occasioni, in particolare durante l’assestamento di bilancio a luglio, quando ci era stato vanamente promesso che entro settembre sarebbe stata approvata”.
“La moratoria servirebbe a fare chiarezza nel settore, fino a quando la Regione non adempierà a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale – continua il capogruppo M5S -. Ma, con la scusa che probabilmente il Governo potrebbe impugnare la norma, si rinvia un provvedimento che si sarebbe potuto e dovuto votare già a marzo”.
“Ora, anche se la Conferenza unificata Stato – Regioni venisse convocata giovedì prossimo e all’ordine del giorno ci fosse l’approvazione dell’intesa, la Giunta avrebbe meno di 24 ore per votarla e portarla in aula la settimana successiva, in occasione dell’assestamento autunnale, come auspicato in aula mercoledì – conclude Sergo -. Al di là del fatto che la norma non avrebbe carattere finanziario, e quindi non dovrebbe rientrare in questo disegno di legge, è ormai chiaro si può fare a meno di seguire le regole e che, quando c’è la volontà politica, anche le possibili impugnative sono solo giustificazioni”.