“Abbiamo tutti a cuore la situazione dei lavoratori dello spettacolo, e le parole del Presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, sono in linea teorica condivisibili. Non possiamo però non notare l’incongruenza tra la decisione annunciata ieri dalla Giunta sulle scuole superiori e la volontà del presidente dell’assemblea di riaprire i luoghi della cultura e dello spettacolo”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella.
“Siamo tutti d’accordo che la cultura andrebbe fruita in altro modo, e lo faremo nuovamente dal vivo non appena sarà possibile, ma utilizzare le tecnologie a disposizione per portare comunque avanti progetti teatrali, concerti, spettacoli ripensati ma non meno di valore, non significa necessariamente alienazione – continua Capozzella –. Può invece essere un veicolo di innovazione, creatività, sforzo collettivo da parte sia di chi produce che di chi fruisce per continuare a lavorare e appassionarsi”.
“Gli sforzi fatti in questi mesi da tutti gli attori coinvolti nel settore, pubblico compreso, sono encomiabili, e mi rifiuto di criticare in alcun modo quanto fatto. Certamente tutto è migliorabile e perfettibile e siamo consci che i ristori non bastano, anche se al momento sono certamente utili. Il disegno di legge sostegno della ripartenza del settore approderà in aula a breve – conclude il consigliere M5S -, sia quella l’occasione per migliorare la situazione e trovare soluzioni”.