Nel corso della presentazione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica per l’anno 2017 il presidente della Corte dei Conti, parlando della riforma del Servizio sanitario regionale, ha evidenziato “un peggioramento verificatosi in importante ambiti di attività già in passato contraddistinti da rilevanti criticità. Sia l’area della prevenzione che quella dell’appropriatezza e complessità dell’attività ospedaliera vedendo, infatti, il Sistema regionale sanitario del Friuli Venezia Giulia perdere posizioni, scendendo ancora nella graduatoria delle regioni nelle specifiche classifiche nazionali”. Affermazioni inequivocabili che la presidente – dimissionaria – della Regione ha cercato, maldestramente, di smentire. Purtroppo continua l’arroganza senza vergogna di una classe politica che governerà la Regione ancora per poco. Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle Andrea Ussai commenta lo spiacevole teatrino andato in scena in mattinata durante la presentazione del Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica regionale del Friuli Venezia Giulia.
Nella relazione il presidente della Corte dei Conti, rispetto ai dati del 2013, ha denunciato, infatti, un lieve peggioramento dell’indicatore relativo al ‘Percorso emergenza-urgenza’ e un utilizzo pressoché nullo dell’utilizzo del fascicolo sanitario elettronico… strumento essenziale per la condivisione dei processi di cura primari e l’integrazione ospedale-territorio” dove i dati forniti nel progetto di valutazione cosiddetto ‘bersaglio’, redatto dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, presentano “un mancato miglioramento nell’anno 2016 dell’indicatore Integrazione ospedale-territorio” rispetto al 2013. Un fallimento – sottolinea Ussai – certificato da un rapporto tecnico, basato su dati certi, contestato dalla presidente della Regione con una relazione prettamente politica, nella quale ha sostenuto la mancanza di dati sull’emergenza urgenza prima del 2013.
Peccato che dal 2008 il Ministero ha impartito le specifiche funzionali per la trasmissione dei dati per il monitoraggio delle prestazioni erogate nell’ambito dell’assistenza sanitaria in emergenza-urgenza (Emur), ora contenute nel DM 262/2016 – attacca il consigliere regionale del M5S -. I dati delle vecchie centrali operative esistono, sono cambiate solo le modalità di raccolta. Sarebbe inoltre interessante conoscere il confronto dei dati dall’attivazione della Centrale unica di Palmanova, richiesti dal MoVimento 5 Stelle già lo scorso 31 ottobre 2017 e mai resi pubblici. Evidentemente – conclude Ussai – qualcuno non vuole guardare in faccia la realtà e soprattutto non vuole farla conoscere ai cittadini, per non essere giudicato dati alla mano!.