“Ancora una volta, il centrodestra preferisce lasciare che siano i cacciatori a gestire il territorio e la fauna, ampliando sempre più la possibilità di sparare e uccidere piuttosto che attuare una programmazione seria e lungimirante”. Lo dichiara la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, nel valutare gli emendamenti di maggioranza alla legge omnibus, discussa in questi giorni.
“Nell’ottobre 2019, discutendo una proposta di legge nazionale di Forza Italia sulla prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica, dicevamo ‘che abbiamo approvato una legge per sparare alle nutrie, vogliamo dal Governo una deroga per sparare ai lupi, adesso tocca ai cinghiali: chi sarà il prossimo?’ – ricorda Dal Zovo -. La risposta arriva oggi, visto che la guerra ora la si fa ai cervi, inseriti come prede nelle gare cinofile per combatterne l’aumento della popolazione”.
“Come ormai siamo abituati a vedere dopo cinque anni di centrodestra, si strizza l’occhio ai cacciatori, stavolta magari con l’obiettivo di prendere i loro voti, addirittura inserendoli nella composizione del Comitato faunistico regionale” aggiunge la portavoce pentastellata.
“Per questa Giunta e questa maggioranza la caccia è l’unica soluzione – conclude Dal Zovo -: nessuna programmazione faunistica, nessuna gestione del territorio, a cominciare da quello montano per combattere lo spopolamento. In questo modo non solo non si risolvono i problemi, al contrario si amplificano”.