“Come spesso accade, l’assessore Riccardi schiva le domande, fornendo indicazioni estremamente parziali e superficiali e coprendo le criticità”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo la risposta alla sua interrogazione sulla carenza di personale nel Servizio sanitario regionale (SSR) e sulle tempistiche per le stabilizzazioni.
“La nostra richiesta – spiega Ussai – era di conoscere la dotazione di personale, nelle diverse tipologie contrattuali, degli Enti del SSR alla 31 dicembre 2021 e il fabbisogno stimato, specificando se e con quale tempistica si intenda procedere con ulteriori stabilizzazioni o almeno prolungare la validità delle
graduatorie esistenti, come quella per gli operatori socio sanitari”.
“Riccardi però ha fornito soltanto un dato complessivo, parlando di 1079 nuovi contratti rispetto all’anno passato – continua il consigliere M5S -, ma senza comunicare in dettaglio di quali figure professionali parliamo e come verranno destinate ai diversi Enti del Servizio sanitario regionale. In sostanza, chi si trova nelle graduatorie ancora esistenti, non sa che fine farà”.
“Non è nemmeno chiaro il riferimento ai vincoli di spesa, citati dall’assessore. Le oltre mille assunzioni annunciate sono un obiettivo realistico o l’applicazione di questi limiti sarà utilizzato come pretesto per non raggiungerlo? – si chiede Ussai -. La sanità del futuro, comprese le strutture previste dal PNRR, ha bisogno di un piano straordinario di assunzioni trasparente e lungimirante, altrimenti il rischio è che i diversi servizi, tra cui la gestione delle case e degli ospedali della comunità, finiscano per essere esternalizzati ai privati”.