“Un duro colpo per Porto Nogaro che anche grazie agli incentivi aveva ripreso il traffico di merci”. È il commento del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Sergo, all’ordinanza del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Nogaro che abbassa da 6,2 a 5,5 metri il pescaggio massimo, a seguito dell’incaglio, avvenuto sabato scorso, di una nave durante la manovra di ingresso.
“La riduzione dei metri di pescaggio rende di fatto completamente inutili i lavori di dragaggio compiuti in questi 5 anni e ci auguriamo che la Regione abbia già in mente una soluzione per risolvere la situazione e pianificare una serie di interventi che possano prevenire il ripetersi di simili eventi” aggiunge Sergo. “Sarebbe il caso che si fornissero spiegazioni a cittadini e imprese. Ma a quanto pare la Giunta continua a preferire il silenzio”.
“Purtroppo ci possiamo affidare solo a quanto emerge dalle notizie di stampa, in assenza di versioni ufficiali della Regione – conclude il consigliere – ma interrogheremo l’assessore competente per capire quando è come verrà risolto il problema e si potrà tornare al pescaggio normale e se davvero si sia trattato di un evento eccezionale o siamo invece di fronte al fallimento di chi pensa solo a costruire le grandi opere (dragare il porto è costato più di 15 milioni di euro) senza occuparsi della loro manutenzione ordinaria”.