“L’assessore Pizzimenti parla di un fondo per i rimborsi degli abbonamenti del trasporto pubblico locale, mentre il ministro De Micheli ha già chiarito che per i titoli di viaggio annuali e mensili non sfruttati in questi mesi, le aziende di trasporto avranno massima flessibilità di estensione, ma non saranno tenute ai rimborsi”. Lo sottolinea il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo.
“Un intervento analogo a quanto previsto per il settore aereo, che consentirà alle aziende del tpl di evitare uscite di cassa da eventuali rimborsi, permettendo nel contempo ai cittadini di non perdere il credito – aggiunge Sergo -. In pratica, i clienti non buttino via gli abbonamenti, perché potranno essere utilizzati come ‘voucher’ nei prossimi mesi: una tessera annuale potrà valere più di dodici mesi e quelle mensili di marzo o aprile saranno valide anche nei prossimi mesi”.
“Considerata l’intenzione del Ministero, l’assessore spinga sulle società che gestiscono il servizio affinché seguano questa direzione e riconoscano quanto prima questi diritti ai loro utenti. Tanto più – puntualizza il consigliere M5S – che le aziende si vedranno comunque riconosciuti i soldi previsti dall’oneroso contratto di trasporto pubblico locale, nonostante i costi di gestione siano diminuiti in questi ultimi due mesi”.
“È vero, infatti, che i costi di gestione dovuti all’emergenza e il crollo degli incassi sono stati un fattore negativo per i bilanci delle società che gestiscono il nostro tpl – conclude Sergo – ma non dobbiamo dimenticare il fatto che la Regione sarà costretta a mantenere gli impegni economici a fronte di un servizio in alcuni casi inesistente e di sicuro molto ridotto, con un abbassamento delle spese di carburante, delle normali pulizie da effettuare sui bus fermi, ma soprattutto dei costi di personale che nel periodo ha usufruito dei fondi di integrazione salariale”.