Grande partecipazione a Pocenia, all’incontro pubblico organizzato dal Comitato per la Difesa del Friuli Rurale per informare i cittadini rispetto all’ipotesi di insediare in quel Comune un impianto per il trattamento, stoccaggio e trattamento di 115mila tonnellate di rifiuti. “Un progetto che interessa una cittadina di 2.400 residenti, che producono solo mille tonnellate di rifiuti tanto per avere un’idea delle dimensioni del progetto” sottolinea il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, presente all’incontro.
“Il sindaco, che lamenta le strumentalizzazioni politiche della vicenda, con colpevole ritardo e solo dopo una sollevazione popolare scatenatasi nelle ultime tre settimane dopo il post con cui abbiamo reso noto l’avvio della procedura, ha deciso di organizzare un evento per lanciare la campagna elettorale del candidato sindaco Irene Betto, attuale assessore all’Assistenza Sociale e alle Pari Opportunità. Ci saremmo aspettati la presenza di altri assessori più interessati alla procedura in corso, come quello con deleghe all’Ambiente o all’Artigianato. Invece martedì prossimo si terrà un evento ci cui non vi è traccia sul sito del Comune, per spiegare ai cittadini cosa succederà effettivamente a Pocenia e quali saranno gli impatti previsti – rimarca Sergo – con il candidato Sindaco Betto, ma siamo sicuri che l’intento non sia quello di strumentalizzare politicamente la vicenda”.
“Non si tratta di giudicare se l’impianto va bene o male, se inquina o non inquina, se serve, non serve o a chi serve. In una Regione che continua a importare e esportare rifiuti con altre regioni e anche con l’estero, si tratta di dare le giuste e corrette informazioni ai cittadini che liberamente devono soppesare tutti gli interessi in gioco per poter valutare autonomamente la bontà del progetto, o meno. Il MoVimento 5 Stelle FVG ha presentato da anni una proposta di legge per ampliare la partecipazione dei cittadini in questo tipo di procedimenti, prevedendo il cosiddetto Dibattito Pubblico che, se fatto nei tempi corretti e nelle modalità giuste, aiuta a costruire opere e impianti in trasparenza – ricorda Sergo – La risposta della maggioranza di centrodestra è stata l’abrogazione della legge regionale che avremmo voluto modificare, limitandosi a copiare quanto avviene a livello nazionale. L’ennesimo pessimo esempio di Regione Autonoma e Speciale”.
“Complimenti ai cittadini di Pocenia, che hanno deciso di non stare a guardare gli altri agire sul proprio territorio, ma che si sono mossi per farsi rispettare anche solo come decisori di ciò che avviene nel proprio Comune. Finora, dove abbiamo partecipato attivamente alle procedure di valutazione gli impianti o le opere non sono state realizzare, o le pratiche sono state ritirate o gli impianti son stati sensibilmente rivisti. Il M5S continua a sottolineare l’importanza della gestione dei rifiuti – conclude il consigliere -, con l’obiettivo di considerarli una risorsa per la società e non di trasformarli in carburante per inceneritori. Contrariamente a quanto si sostiene ancora oggi, i cosiddetti termovalorizzatori invece di eliminare il problema lo creano, essendo essi stessi produttori di rifiuti da conferire in discarica”.