“Non possiamo che condividere la preoccupazione dei sindacati per il risultato del concorso regionale per infermieri, in cui soltanto 126 candidati sono stati ammessi alla prova orale su 639 partecipanti”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“Di fronte al fabbisogno delle Aziende sanitarie, che avevano chiesto complessivamente 765 infermieri, il risultato è particolarmente deludente – aggiunge l’esponente M5S -. L’Azienda regionale di coordinamento per la salute, che gestisce il concorso, dovrebbe spiegare le motivazioni di questa situazione”.
“In particolare, ARCS dovrebbe rispondere alle perplessità sulle domande della prova scritta che, secondo i sindacati, non riguardavano la professione infermieristica ma andavano a toccare argomenti burocratici e normative dell’Organizzazione mondiale della sanità” continua Ussai.
“Ora il rischio è che i tanti professionisti non ammessi alla prova orale e che già lavorano nelle Aziende sanitarie del Friuli Venezia Giulia, continuino a sostenere una situazione di precarietà – conclude il consigliere pentastellato – o, peggio ancora, alimentino ulteriormente la già massiccia fuga dalla nostra sanità per andare in altre regioni o nel settore privato. Questo non è che l’ennesimo esempio di una gestione della sanità che fa acque da tutte le parti”.