Sono state presentate oggi al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, due petizioni relative allo sconto a favore degli studenti sugli abbonamenti per il trasporto pubblico locale e al rimborso per chi è rimasto escluso dall’agevolazione nella sua prima fase. Se, infatti, con la legge si stabilità è stato esteso lo sconto del 50% anche agli studenti che usufruiscono del tpl per tratte urbane, in precedenza la misura era rivolta soltanto a coloro che dovevano raggiungere una scuola in un Comune diverso da quello di residenza.
Le firme per le due petizioni (rispettivamente 200 e 130) sono state raccolte nel territorio di Trieste da Monika Milic e Rossana Venier ma la discriminazione derivante dalla prima applicazione della misura ha interessato tutto il Friuli Venezia Giulia, tanto da portare a una modifica della norma per estendere lo sconto a tutti, lasciando però irrisolta la disparità di trattamento per l’anno scolastico in corso.
“Ringraziamo le presentatrici per l’impegno nel raccogliere le firme – ha commentato il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai -. Già nella scorsa legislatura abbiamo presentato una proposta di legge per la gratuità del trasporto pubblico locale per tutti, partendo proprio dagli studenti. Purtroppo lo sconto come inizialmente previsto ha creato situazioni di disparità anche tra vicini di casa. La nostra idea è quella di arrivare al tpl gratuito per i ragazzi sotto i 14 anni accompagnati ma anche per gli anziani, come avviene già in altre Regioni, in modo da garantire una mobilità sostenibile, per educare i giovani all’uso del trasporto pubblico e aiuti le persone in difficoltà negli spostamenti”.
“Da subito avevamo sottolineato la discriminazione insita nello sconto indirizzato solo per le tratte extraurbane – ha ricordato il consigliere M5S Cristian Sergo -. Ma la norma inserita nella legge di stabilità per sanare la questione rischia di creare un pasticcio, in quanto prevede l’estensione dello sconto del 50% già a partire dall’anno scolastico 2019/2020, anche se tempi e risorse di fatto impediranno di applicare la norma per tutti. Per questo avevamo proposto di garantire per le tratte urbane lo sconto del 100% sulle tratte urbane per il prossimo anno scolastico, per poi uniformare la misura, vista l’intenzione, confermata oggi dal presidente Zanin, di arrivare in futuro alla gratuità per tutti gli studenti”.