“Il ripristino delle Province non può trovarci d’accordo, lo abbiamo sempre espresso e continueremo a farlo. Si risolvono in contenitori che, per noi, si traducono soltanto in ulteriori poltrone da dividere senza che sia stato specificato che funzioni esplicheranno e come verranno finanziate, con la conseguenza che questo ulteriore ‘contentino’ graverà sul bilancio della nostra Regione”. Così in una nota la consigliera regionale del M5S, Rosaria Capozzi, a seguito della prima approvazione, alla Camera dei deputati, della reintroduzione di enti di area vasta, di fatto le ex Province, nello Statuto del Friuli Venezia Giulia.
“Peraltro – aggiunge la pentastellata – rischiano di diventare delle cattedrali nel deserto: abbiamo i nostri Comuni in forte affanno per la carenza di personale qualificato, quindi ci chiediamo come possano strutturarle con questo gap che, al momento, non è stato colmato negli enti già esistenti. Siamo di fronte all’ennesimo provvedimento per accontentare la forza politica richiedente. I cittadini pagheranno per delle scelte fatte per mantenere in equilibrio questo Governo”.