«Sul Punto nascita di Latisana, pur di non scontentare nessuno il Pd ha deciso di non decidere, imponendo in Aula un emendamento sostitutivo alla nostra mozione che aveva come obiettivo il mantenimento del punto nascita e del reparto di pediatria a Latisana. Una decisione che finirà per procrastinare nel tempo l’inaccettabileincertezza sulle sorti della struttura di Latisana che si trascina colpevolmente da anni». Il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Andrea Ussai, critica pesantemente l’approvazione della contro-mozione proposta dai capigruppo di Pd, Cittadini e Sel (e non sottoscritta solo dal consigliere Pustetto).
«Con il solito giro di parole tipico del politichese – spiega Ussai – la mozione “impegna la giunta a effettuare, in un tempo congruo e garantendo nel periodo transitorio condizioni adeguate allo svolgimento del servizio, le opportune valutazioni in merito al riconoscimento dei requisiti necessari per la conseguente scelta sul mantenimento dei punti nascita e i relativi reparti di pediatria, ostetricia e ginecologia del Friuli Venezia Giulia. Ciò basandosi non solo sui dati attuali, ma anche sulle prospettive di sviluppo conseguenti alle politiche di riordino”. La maggioranza – sottolinea il portavoce M5s – chiede quindi all’esecutivo regionale di realizzare quanto avrebbe dovuto fare fin dall’inizio della legislatura o quanto meno dall’ottobre scorso quando è passata la riforma sanitaria».
«In realtà oggi, con uno stratagemma, si è voluto impedire che il Consiglio regionale si esprimesse sulla nostra mozione che dava voce alle richieste dei cittadini. Cittadini che – è bene ricordarlo – sia nella passata legislatura ma anche poche ore fa hanno depositato una petizione per chiedere il mantenimento del Punto nascita di Latisana. Una posizione appoggiata con convinzione dal MoVimento 5 Stelle. Con la discussione anche animata che si è scatenata in Aula ci auguriamo di aver contribuito almeno a chiarire le motivazioni per le quali non debba essere penalizzato un territorio lontano dagli altri punti nascita e dai principali ospedali del Friuli Venezia Giulia. Quest’area rappresenta infatti una ricchezza importante dal punto di vista turistico e per alcuni mesi all’anno l’ospedale di Latisana è il punto di riferimento per il bacino di utenza più grande dell’intera regione. La speranza – conclude Ussai – è che la giunta Serracchiani e la maggioranza di centrosinistra, alla fine, siano in grado di privilegiare gli interessi dei cittadini e non quello delle case di cura private del Veneto o di qualche primo cittadino che danza nel cerchio magico della vice segretaria del Pd».