«È iniziato lo spostamento da Latisana a Palmanova di molte attrezzature del reparto di Ostetricia». La denuncia è della candidata sindaco del MoVimento 5 Stelle Loredana Pozzatello. «Stanno portando via dal nostro ospedale le culle per le emergenze neontatali, la “Cpap” per la ventilazione meccanica del neonato con insufficienza respiratoria ecc… Se quest’estate avremo delle emergenze ostetriche o pediatriche i professionisti avranno il necessario per intervenire? Si vuole sguarnire il reparto e, approfittando anche della anche della carenza di personale, si vuole chiudere la guardia ostetrica e ginecologica da dove nel periodo estivo serve di più?» si chiede con preoccupazione Loredana Pozzatello.
«Com’è possibile che l’ospedale di Palmanova – “rinomato centro di eccellenza ostetrica mondiale” – non avesse già queste attrezzature?» rincara la dose il portavoce del M5S in Consiglio regionale Andrea Ussai.
«È gravissimo che la politica voglia chiudere una struttura, come quello di Latisana, che stava registrando un aumento dell’attrazione con buoni risultati anche dal punto di vista economico a favore di un’altra che non può certo vantare un andamento così positivo. I dati del primo bimestre 2016, se messi a confronto con quelli registrati nei primi due mesi del 2015, parlano chiaro – attacca Ussai -. Latisana ha incassato 70 mila euro in più e di questi oltre 40 mila euro per le cure a pazienti di fuori regione, con un forte aumento di ricoveri nei reparti di Ostetricia e Ginecologia. Situazione diametralmente opposta a Palmanova dove le entrate hanno segnato una riduzione di ben 93 mila euro e ben 51 ricoveri in meno!».
«Nello stesso periodo inoltre si sono registrati a Palmanova appena 38 parti in più in due mesi, pari a 0.5 parti in più al giorno – ricorda Loredana Pozzatello -. Le decisioni del Partito democratico sono suicide. Se si prende in considerazione l’elevato numero di prestazioni pediatriche urgenti e quelle ginecologiche/ostetriche urgenti, che a Latisana d’estate registrano un +35%, è assurdo chiudere questa struttura. La politica non può dimenticare che, avendo molte turiste in vacanza nelle località della costa, aumentano anche la probabilità di avere ricoveri per distacco della placenta. Quante sono stati questi episodi nel periodo estivo degli ultimi 5 anni? Come saranno affrontate in futuro queste emergenze stante la lontananza dagli altri ospedali?» chiede la candidata sindaco del M5S.
«Abbiamo appena presentato in Consiglio regionale una interrogazione sul trasferimento delle attrezzature del reparto di Ostetricia perché crediamo che su tutti questi aspetti al giunta Serracchiani deve fornire i dati ufficiali – aggiunge Ussai -. Quello che è certo è che, in una realtà privata un manager come il direttore generale Pilati sarebbe stato mandato a casa – metaforicamente parlando – a calci nel sedere. Come può restare al suo posto un manager pubblico che fa chiudere una struttura in crescita economica per favorire una che drenerà in futuro una montagna di risorse pubbliche per le ristrutturazioni e per il trasporto delle urgenze?!».
«Alla luce di questi dati è chiaro perché, nonostante la disponibilità dei pediatri che hanno superato regolarmente il concorso, la giunta Serracchiani e la maggioranza di centrosinistra abbiano delegato il direttore generale Pilati a sospendere il Punto nascita e la Pediatria di Latisana. Con la loro assunzione e con il punto nascita ancora aperto Latisana avrebbe migliorato ulteriormente le proprie performance. E questi politici da quattro soldi – conclude Ussai – non avrebbero più avuto alcuna scusa cui aggrapparsi per giustificare lo scempio che si sta compiendo a Latisana».