“Quale posizione intende assumere la Giunta regionale in seno alla Conferenza Stato-Regioni in merito al Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia?”. La richiesta arriva dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, che ha presentato un’apposita interrogazione sul tema all’assessore regionale Stefano Zannier.
Il 2 aprile scorso, ricorda Dal Zovo, il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, al termine di un lungo iter di consultazione che ha coinvolto Regioni, Province autonome, Ispra e portatori di interesse, ha trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni il nuovo Piano che contiene una serie di azioni mirate alla conservazione della specie e alla risoluzione sostenibile dei conflitti con le attività antropiche.
“Conservare, in coesistenza con l’uomo, popolazioni vitali di lupo come parte integrante degli ecosistemi è un principio giuridico ma anche etico. I lupi non sono un pericolo per l’uomo, non lo sono mai stati: dobbiamo proteggerli ed aiutarli a convivere con noi.” sottolinea la consigliera M5S che ricorda come lo stesso assessore Zannier ha auspicato nei mesi scorsi “la dotazione di un piano nazionale di gestione per dare alle Regioni possibilità di intervento”, in un quadro comunque definito dall’esponente della Giunta di “relativa traquillità” in Friuli Venezia Giulia.
“Il Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia elaborato dal Ministero – sostiene Dal Zovo – garantisce, attraverso un’attribuzione di responsabilità al livello locale, nel pieno rispetto dei principi fissati dal quadro normativo comunitario, l’efficace gestione dei grandi carnivori e contempera le esigenze di conservazione delle specie con quelle sociali ed economiche connesse alla gestione equilibrata del territorio e al mantenimento di adeguati livelli di sicurezza pubblica”, come richiesto dai presidenti delle Regioni Veneto, Fvg, Lombardi, Liguria, Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano in una lettera congiunta indirizzata al Ministero lo scorso 12 febbraio.
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