I migranti rinchiusi al Cie di Gradisca non sono certo saliti sul tetto della struttura per colpa delle centinaia di persone che, in modo assolutamente pacifico, hanno voluto manifestare contro una situazione che non è più tollerabile. Probabilmente la deputata Pellegrino, che ha preferito partire per le vacanze invece di essere vicina a chi si batte per la chiusura del Cie, è stata mal informata.
È bene ricordare a tutti – anche alla deputata Pellegrino – che si è trattato di una manifestazione autorizzata, nel corso della quale non c’è stato alcun momento di tensione e che tutto si è svolto nella massima regolarità. Certo, non si può dire lo stesso della situazione all’interno del Cie di Gradisca dove le persone vengono trattenute fino a un periodo di 18 mesi e gli addetti alla sicurezza sono costretti ad operare in condizioni molto, molto difficili.
Gli stessi agenti del Sap che ho incontrato oggi hanno ribadito l’estrema necessità di diminuire i tempi di permanenza all’interno della struttura. Sarebbe ora di smetterla con le polemiche inutili sulla sofferenza di queste persone. Bisogna invece battersi concretamente in ogni sede per chiudere con questa esperienza indecente per un Paese che vuole essere definito civile.
Gli stessi agenti del Sap che ho incontrato oggi hanno ribadito l’estrema necessità di diminuire i tempi di permanenza all’interno della struttura. Sarebbe ora di smetterla con le polemiche inutili sulla sofferenza di queste persone. Bisogna invece battersi concretamente in ogni sede per chiudere con questa esperienza indecente per un Paese che vuole essere definito civile.