«Anche Fitch si è accorta che la storia che ci stanno raccontando su Mediocredito è diversa. Certo le perdite si dimezzano ma si sommano a quelle degli ultimi due anni e i dubbi sollevati dalla società di rating sono gli stessi che da mesi anche noi del MoVimento 5 Stelle abbiamo evidenziato in Consiglio regionale». La portavoce M5S in Regione, Elena Bianchi, commenta così la bocciatura del rating di Mediocredito che, come ha rivelato oggi il Sole 24 Ore, è passato da una situazione di tranquillità al limbo “spazzatura”.
«Se le sofferenze dovessero peggiorare ancora, il necessario aumento di capitale potrebbe non essere sostenibile dalla Regione Friuli Venezia Giulia per non incorrere nei cosiddetti aiuti di Stato – aggiunge Elena Bianchi -. Si tratta comunque di una vera e propria mazzata per la giunta Serracchiani e in particolare per l’assessore alle Finanze Peroni che ha sempre portato il rating di Mediocredito come principale baluardo in difesa della banca».
«Quindi delle due l’una: o la società, dopo anni di errori, sta continuando a sbagliare oppure Peroni si sta arrampicando sugli specchi arrivando a dire “che sull’autorevolezza delle agenzie di rating si levano sempre più le riserve di istituzioni e osservatori altamente qualificati”. Chissà – conclude la portavoce M5S – se, dopo i consiglieri del MoVimento 5 Stelle, l’assessore regionale minaccerà di querela anche Fitch?».