“In questi giorni, abbiamo tutti letto della ‘mattanza’ in atto nei canali Ledra e Giavons, dove, durante il periodo degli amori, i caprioli maschi cadono o entrano. Gli argini sono troppo alti, ripidi e cementificati e non consentono agli animali di uscire”. Lo rimarca la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo.
“Alcuni più fortunati vengono notati e soccorsi dal Corpo forestale o dai Vigili del Fuoco. Altri, troppi, non hanno la stessa fortuna e muoiono annegati o vengono mutilati dalle lame degli sgrigliatori delle centrali idroelettriche – continua Dal Zovo -. E il problema non si limita a questi canali, ma la cronaca è piena di questi tristi eventi”.
“Sono in molti in questi giorni a segnalare, anche quest’anno, queste atrocità e sono in molti, negli anni, ad avere chiesto l’intervento di chi quei canali li gestisce, chiedendo interventi per evitare che ciò accada – aggiunge la consigliera M5S -. Le richieste sono finalizzate a recintare gli argini, in modo da evitare che gli animali facciano questa fine: a questo scopo è stata aperta anche una raccolta di firme online (https://www.change.org/p/consorzio-ledra-tagliamento-salviamo-i-caprioli-da-mutilazioni-e-morte)”.
“Ci uniamo alle richieste e mi attiverò in regione, per capire cosa e come fare per salvaguardare la vita di questi animali – conclude Dal Zovo -. Dobbiamo smettere di pensare che le nostre attività non interferiscono con le altre specie che popolano il territorio, e imparare ad avere rispetto e a salvaguardare la biodiversità”.