“Il fuoco di fila del centrodestra nei confronti del Reddito di Cittadinanza vuole nascondere le carenze delle amministrazioni regionali, che sui Centri per l’Impiego hanno competenza primaria”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, dopo l’attacco alla misura da parte dei alcuni assessori regionali al Lavoro, tra cui quella del Friuli Venezia Giulia, Alessia Rosolen.
“Ieri sono stati i presidenti di Regione, oggi tocca agli assessori lanciare i propri attacchi ideologici nei confronti del Reddito di Cittadinanza – continuano i portavoce M5S -. Una misura che naturalmente può essere migliorata, ma che ha già dimostrato la sua utilità nell’aiutare le persone in difficoltà”.
“Chi ha costruito l’impianto ha fatto un solo errore, quello di fidarsi della competenza degli amministratori regionale, che evidentemente non c’è, portandoli ad aggrapparsi strumentalmente alle notizie di illeciti per attaccare il Reddito ” aggiungono i consiglieri regionali pentastellati.
“I presidenti e gli assessori regionali spieghino invece, visto che si tratta di materia di loro competenza, perché i Centri per l’Impiego non funzionano e cosa intendono fare per migliorare la loro operatività – conclude la nota del Gruppo consiliare -. Le invettive contro il Reddito di Cittadinanza e i navigators sono maldestri tentativi di sviare l’attenzione dai loro fallimenti”.