L’introduzione della Commissione di garanzia per il controllo di ammissibilità sui referendum regionali è un successo del Movimento 5 Stelle. L’Aula oggi ha accolto la nostra proposta di legge finalizzata a inserire nel nostro ordinamento questo organo di valutazione tecnico e terzo che, finalmente, porrà fine alle decisioni di carattere politico prese dall’Ufficio di Presidenza o dallo stesso Consiglio regionale. La consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Elena Bianchi, esprime grande soddisfazione per l’approvazione della proposta pentastellata durante l’esame dei provvedimenti in materia di referendum regionali.
Garantendo la rappresentanza delle opposizioni, la Commissione sarà composta da cinque membri eletti dal Consiglio regionale sulla base di candidature presentate da soggetti di comprovata esperienza nel settore del diritto pubblico: un magistrato a riposo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa e contabile; professori universitari ordinari e associati di materie giuridiche delle università, con alta e riconosciuta competenza nel campo del diritto pubblico; due avvocati con almeno quindici anni di esercizio nel settore del diritto pubblico.
Il Consiglio regionale oggi ha approvato altre due nostre proposte . Innanzitutto è stato portato da 15 mila a 5 mila il numero delle firme necessario per la presentazione delle leggi di iniziativa popolare. Le 15 mila firme richieste finora era assolutamente sproporzionato rispetto a quello previsto nelle altre regioni italiane. Infine, sempre in tema di leggi di iniziativa popolare, da adesso queste norme dovranno essere discusse in Commissione entro 8 mesi dal loro deposito. Tutte proposte di buon senso che puntano ad aumentare la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e a ridurre il peso della politica.