“Fare piena luce sulla verità e ottenere finalmente giustizia! Lo chiediamo, ancora una volta, a voce alta e senza alcuna volontà di retrocedere, per Giulio, per la sua famiglia, per i suoi amici e per tutta la società civile. Sono trascorsi ormai nove anni da quella terribile giornata: troppo poco è stato fatto, troppo è ancora necessario ottenere. La voce di tutti noi sia determinata e coraggiosa”.
Lo auspica la consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), attraverso una nota stampa condivisa e diramata insieme al collega Roberto Fico, presidente del Comitato di garanzia del M5S e già presidente della Camera dei Deputati.
I due esponenti pentastellati parteciperanno questa sera all’ormai tradizionale fiaccolata silenziosa, organizzata a Fiumicello Villa Vicentina (Udine), dove il giovane ricercatore friulano era nato e cresciuto. Una doverosa e articolata giornata che, iniziata già al mattino, si concluderà dopo il tramonto con l’obiettivo di mantenere più che mai vivo il ricordo di Giulio Regeni, rapito il 25 gennaio 2016 al Cairo e ritrovato privo di vita il 3 febbraio successivo, dopo aver patito atroci sofferenze.
“Un vile rapimento e una tragica morte – aggiungono Capozzi e Fico – che non possono rimanere impuniti! Anche noi, come gli organizzatori e tutti i partecipanti a questa importante commemorazione, siamo convinti che, in realtà, ‘Giulio continua a fare cose’. Lo fa attraverso il coraggio da lui sempre dimostrato, ma anche attraverso la battaglia che tutti noi dobbiamo a portare avanti con energia, finché non otterremo finalmente giustizia”.
“La massiccia presenza di sinceri e commossi sostenitori al fianco dei genitori di Giulio, a rappresentare il mondo della politica e della cultura con le istituzioni al fianco della cittadinanza e di tanti giovani, ben evidenzia – sottolineano infine i rappresentanti del M5S – come questa lotta di civiltà vada portata avanti senza timori e senza sosta”.