È stato approvato nella giornata di oggi dalla Conferenza Stato – Regioni il nuovo Piano Nazionale sul Governo delle Liste d’Attesa predisposto dal ministro della Salute, Giulia Grillo, in accordo con le amministrazioni regionali. Il Piano stabilisce i tempi massimi entro il quale dovranno essere garantite le prestazioni e i ricoveri, in base alla gravità dei casi.
“L’azione propulsiva del Ministero della Sanità ha consentito di apportare importanti novità alla strategia di abbattimento delle liste di attesa. – sottolinea il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Andrea Ussai. – Alcuni dei contenuti del Piano sono già previsti per legge in Friuli Venezia Giulia ma senza che ci sia mai stata una loro piena attuazione”. Tra gli elementi innovativi del documento, c’è l’istituzione di un Osservatorio composto da rappresentanti del Ministero della Salute, dell’Agenas, delle Regioni, dell’Istituto Superiore di Sanità e dalle Organizzazioni civiche di tutela del diritto alla salute. Inoltre, tutte le agende del Centro unico prenotazioni pubbliche e private dovranno essere pubbliche ed accessibili ai cittadini, che potranno prenotare anche attraverso le farmacie di comunità.
Particolarmente significativa la previsione secondo cui le grandi apparecchiature di diagnostica per immagini dovranno funzionare per almeno l’80% della loro capacità produttiva e non essere sottoutilizzate come avviene oggi in molti ospedali. Infine, i Direttori generali delle Aziende sanitarie che non rispetteranno i tempi massimi previsti per legge potranno essere rimossi dal loro incarico.
“Ora la Regione deve rendere operativo il nuovo Piano per la gestione delle liste d’attesa. – afferma Ussai – Oltre al Friuli Venezia Giulia, questa richiesta viene presentata oggi in ogni Regione italiana da parte di tutti i consiglieri del M5S, in modo coordinato e unitario. Chiediamo quindi al presidente Fedriga e all’assessore Riccardi di attuare ogni iniziativa ed intervento per rendere efficace, il prima possibile, il Piano nazionale, senza sforare in alcun modo i tempi previsti di 60 giorni per elaborare il rispettivo Piano regionale per la gestione delle liste di attesa”.
“Ci aspettiamo inoltre – conclude il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale – che venga attuato quanto previsto dalla legge regionale 7/2009, ovvero la presentazione entro la fine di febbraio di una relazione nella Commissione consiliare competente sulle liste di attesa in Friuli Venezia Giulia, cosa che negli ultimi sei anni è avvenuta soltanto in un’occasione, nel 2017. E ci chiediamo infine come si riusciranno a ridurre le liste d’attesa con la paventata riduzione del personale sanitario in regione, senza essere costretti ad affidare al privato buona parte delle prestazioni”.